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Il Paradiso delle signore episodio 14 gennaio: Enrico in un vicolo cieco per sua figlia

Enrico Brancaccio © Il Paradiso delle signore Rai.
Enrico Brancaccio © Il Paradiso delle signore Rai.

Enrico dovrà dare delle spiegazioni a Marta riguardo Lea Graziani, sopraffatto dalla sua richiesta di portare Anita a Venezia

Le cose si complicano per Enrico nella puntata Il Paradiso delle Signore del 14 gennaio, quando si sentirà sopraffatto dagli eventi e ormai intrappolato in un vicolo cieco. Rischia di non vedere più Anita perché Lea ha scelto di portarla con lei a vivere a Venezia. Brancaccio dovrà anche dare delle spiegazioni a Marta riguardo la nuova arrivata e per lui non sarà affatto semplice.

Enrico ha paura di perdere per sempre Anita

Nell’episodio del 7 gennaio Enrico ha salutato la piccola Anita che, raggomitolata nel suo cappottino blu, gli ha fatto promettere che si rivedranno presto.

Lui l’ha rassicurata ma, dopo averla vista andare via, si è commosso alzando gli occhi al cielo. La situazione prenderà una brutta piega quando verrà a sapere che sua figlia è scappata dal collegio di Brescia ma non solo. Sappiamo infatti che Enrico dovrà dare spiegazioni a Marta su Lea Graziani.

Lea ha intenzione di portar via Anita per vivere a Venezia e Brancaccio temerà di non poter più vedere la sua adorata figlia. Intanto, Tancredi penserà sia una buona idea mandare in Jugoslavia la produzione della collezione, andando però contro il parere di Umberto e di Odile. Questo clima di tensione non farà di certo bene alla Galleria Moda Milano.

Irene chiede un prestito a suo padre

Ritroviamo Mirella alle prese con l’avventura di Michelino allo Zecchino d’oro.

Chiederà aiuto alla fidata amica Elvira, certa che sia la persona giusta.

Purtroppo Irene non è riuscita a risolvere la delicata questione con il fisco e così le rimane una sola cosa da fare: chiedere un prestito a suo padre, mettendo dea parte l’orgoglio.

Lo Zecchino d’oro del 1965 al Paradiso delle signore

La nona stagione della soap opera è ambientata nel 1965 a Milano.

Come spesso accade, porta sullo schermo avvenimenti culturali e sociali e stavolta tocca allo Zecchino d’oro, al quale partecipa Michelino, il figlio della Venere Mirella che è rimasta sola a crescerlo. Nell’edizione reale italiana del 1965 è stato introdotto un cambiamento molto importante: il numero di bambini e bambine che compongono la giuria deve essere uguale e dunque passa a 16 componenti in totale.

Inoltre, la rassegna si sposta allo studio attuale. Il Piccolo coro è chiamato a ripetere i ritornelli delle canzoni in gara prima che la giuria possa votare mentre il Coretto accompagna i bimbi che cantano. L’edizione del 1965 alla quale partecipa Michelino, nella realtà è stata vinta da Carlo Alberto Travaglino, che sorprende tutti dopo che alle selezioni stava per essere eliminato. La canzone che ha portato sul palco “Dagli una spinta” è diventata poi famosissima e la si ricorda ancora oggi.

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