Claudia Mancinelli, chi è l’ex attrice (e ora fenomeno social) che ha portato al bronzo Sofia Raffaeli
Per la combinazione di grinta, perentorietà e scelta di tempo, l’allenatrice è apparsa talmente convincente da diventare un tormentone sui social e meritevole di essere catalogata accanto ai gesti atletici più spettacolari dei Giochi di Parigi
Proteste a questa olimpiade ne abbiamo viste tante, anche clamorose come quella degli azzurri di pallanuoto, ma tutte sono state regolarmente rispedite al mittente. L’unica ad aver fatto breccia in una giuria è stata Claudia Mancinelli allenatrice della campionessa ginnastica ritmica Sofia Raffaeli. Per la combinazione istantanea di grinta, perentorietà e scelta di tempo, la sua presa posizione durante la finale della gara individuale dell’all-around, è apparsa talmente convincente da diventare un tormentone sui social e meritevole di essere catalogata accanto ai gesti atletici più spettacolari come uno dei passaggi indimenticabili dei Giochi di Parigi. – foto | video
TRICE GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO – Secondo alcuni attenti osservatori, l’efficacia dell’intervento di Claudia Mancinelli che durante la prova non aveva staccato gli occhi dalla sua atleta e s’è subito resa conto di una valutazione errata della giuria, non sarebbe però riconducibile a un puro tecnicismo da addetti ai lavori. Per ottenere la correzione e la revisione del verdetto l’allenatrice avrebbe messo in campo anche indiscutibili doti istrioniche. Un repertorio di capacità espressive e presenza scenica che non si può improvvisare e che infatti sarebbe maturato nel corso di una carriera che prima della ginnastica ha portata la trainer a calcare le scene del cinema e della televisione.
NEL SUO PASSATO – Il suo nome ricorre in vari film, tra cui Cenere, Fratelli Unici o Emmanuel in cui ha avuto anche il ruolo di protagonista. Ha fatto campagne pubblicitarie per Campari, Infostrada e Monte dei Paschi di Siena e ha partecipato a serie Tv di successo come Che Dio c’aiuti e Non smettere di sognare e Un posto al sole. Un posto al sole, che Claudia Mancinelli ha saputo salvaguardare per la sua Sofia.
A PARIGI INVECE – Da allenatrice ha ritenuto che la difficoltà dell’esercizio portato a termine da Sofia e la pulizia con cui lo aveva svolto meritassero un punteggio nettamente più alto di quello riconosciuto dai giudici e immediatamente ha fatto ricorso chiedendo di rivalutare la prova. È stata così convincente da ottenere la concessione di quei pochi decimali e raggiungere 136.300 punti che sono stati decisivi per tenere a distanza la rivale, mantenere il terzo posto e portare Raffaelli sul podio con una bellissima medaglia di bronzo al collo. «Devo ringraziare la mia allenatrice Claudia Mancinelli», ha detto l’atleta, emozionatissima sul podio, «grazie a lei in questo ultimo anno sono cresciuta moltissimo». E crescerà ancora.