Dopo aver sparato a Michele, Fusco tenterà una fuga disperata e sulle sue tracce si lancerà Damiano, chiamato a compiere un’impresa molto rischiosa
Nessuno avrebbe immaginato un epilogo così drammatico per la storyline di Un posto al eole, che vede protagonisti Fusco e Rossella. Sembrava che la vicenda dovesse risolversi in tribunale, ma presto prenderà invece una piega decisamente inaspettata e sconvolgente. Le anticipazioni dal 10 al 14 marzo rivelano che il primario, dopo aver scoperto di essere indagato per molestie, perderà completamente il controllo. Accecato dalla rabbia, impugnerà un’arma, deciso a vendicarsi della dottoressa Graziani. Ma quando premerà il grilletto, a cadere sotto i suoi colpi non sarà Rossella, bensì suo padre.
Michele si troverà così a lottare tra la vita e la morte, mentre il primario si darà alla fuga, braccato da Damiano.
Spari in ospedale: Michele in fin di vita
lDaniele Fusco vive sotto il controllo di una madre ossessiva. Ma a sconvolgere la sua vita sarà l’avviso di garanzia per molestie, una notizia che lo spingerà sull’orlo della follia.
Dopo un primo scontro in ospedale con Rossella, evitato solo grazie alla presenza di Riccardo, Fusco tornerà a casa e, in preda alla disperazione, impugnerà una pistola. Inizialmente sembrerà intenzionato a togliersi la vita, ma il suo piano prenderà una piega diversa.
Accecato dall’odio, il primario tornerà, infatti, in ospedale per vendicarsi della dottoressa Graziani.
Giunto in corsia, sparerà senza controllo, ma a cadere sotto i colpi della sua arma sarà Michele, che in quel momento si trovava accanto alla figlia. Ferito gravemente, Saviani lotterà tra la vita e la morte, mentre Rossella, sotto shock, cercherà disperatamente di soccorrerlo. Il giornalista verrà subito ricoverato e sottoposto a un intervento d’urgenza, mentre Fusco si darà alla fuga.
Damiano si lancia all’inseguimento di Fusco
Dopo il folle gesto, Fusco si darà alla fuga, mentre le indagini verranno affidate a Damiano e alla sua squadra. Il poliziotto, quindi, tornerà a operare sul campo e si troverà subito a dover gestire una questione molto spinosa.
Risulta infatti evidente che Fusco sia ormai una scheggia impazzita, e riuscire ad arrestarlo prima che possa fare del male a sé stesso o ad altri sarà estremamente difficile.
Damiano sarà chiamato a compiere un’impresa molto complessa, sul cui epilogo non vengono forniti ulteriori dettagli.
Una sfida difficile
Damiano ha sempre dimostrato grande professionalità nel suo lavoro, ma le vicende recenti hanno messo a dura prova il suo equilibrio. La morte di un giovane collega e il rapporto conflittuale con il suo superiore hanno reso il suo percorso ancora più difficile, aggravando il peso delle responsabilità.
Ora, con Fusco fuori controllo e pronto a tutto, Damiano dovrà affrontare una sfida particolarmente complessa sul campo. Il rischio di un errore fatale o di un’escalation pericolosa è altissimo, e gestire la situazione senza conseguenze personali o professionali si rivelerà un’impresa tutt’altro che semplice.
